Montopoli – Storia e Curiosità
Montopoli sorge sul dorso di un poggio di tufo compreso fra i corsi d’acqua dell’Egola e del Chiecina e non lontano dal corso del fiume Arno, che scorre a settentrione.
Le origini del Castello di Montopoli trovano riscontro nella storia della Pieve di S. Pietro a Mosciano fin dall’anno 746. Anzi possiamo dire che gli abitanti di Montopoli furono gli abitanti di Mosciano allorché nel 924 il vescovo Pietro di Lucca per premunire gli abitanti dalle incursioni degli Ungari e degli Avari, li obbligò a trasferirsi nell’alto fortilizio o Cassero di Montopoli, da lui fatto appositamente costruire.
È certo che Montopoli fu uno dei più importanti castelli del Valdarno inferiore, qualificato dal Boccaccio come “Castello Insigne” per le sue possenti fortificazioni. In origine sotto la giurisdizione dei vescovi di Lucca e successivamente, per la sua importante posizione geografica, oggetto di contesa fra pisani, fiorentini e lucchesi, Montopoli senti già nella prima metà del XII secolo le pressioni del Comune di Pisa che ne vide riconosciuto il possesso nel 1162 dall’imperatore germanico Federico I.
Nel 1222, sconfitti i pisani a Castel del Bosco, i fiorentini imposero la restituzione del castello al vescovo lucchese. Una nuova dura sconfitta dei pisani fu inflitta dai fiorentini a Pontedera quindici anni dopo. Dopo alcuni anni di relativa tranquillità si registrano altri fatti d’armi: nel 1274 Giovanni Visconti, potente cittadino guelfo pisano, alleato con fiorentini e lucchesi pose l’assedio a Montopoli; ancora nel 1315 Montopoli subì una occupazione da Uguccione della Faggiola, signore di Pisa e di Lucca, ma sembra che non ebbe a subire gravi danni grazie alla protezione delle truppe fiorentine. Di fronte a questi continui assedi si venne pertanto a delineare il possibile orientamento della sottomissione del Castello a Firenze. Non mancarono nuovi tentativi dei nemici di Firenze per riavere Montopoli, finché il “12 luglio 1349 la popolazione di tutto il contado, solennemente convenuto nella pubblica piazza a generale parlamento, spontaneamente ed in perpetuo si assoggettava al Comune di Firenze”. In previsione di nuovi conflitti, Giovanni Acuto, al servizio di Firenze, costruì imponenti fortificazioni a San Romano, scavando a difesa un profondo fossato ed una possente torre della apponto “Torre del Fosso”. Queste fortificazioni si dimostrarono veramente provvidenziali allorché il 1 giugno del 1432 l’esercito di Filippo Maria Visconti si scontrò con l’esercito fiorentino guidato da Niccolò da Tolentino.Vinsero i fiorentini e tale avvenimento fu ricordato sempre come la Battaglia di San Romano, immortalata da Paolo Uccello nei suoi tre famosi dipinti, commissionatigli da Cosimo il Vecchio, che si trovano oggi agli Uffizi a Firenze, al Louvre a Parigi e al National Gallery a Londra. Nel 1494 Montopoli venne occupato dalle truppe di Carlo VIII e nel 1512 accolse tra le mura Niccolò Machiavelli, venuto per organizzare le bande cittadine. In tale occasione venne affrescato il Marzocco nel palazzo del Podestà.
DAL PERIODO FIORENTINO AI GIORNI NOSTRI
I secoli successivi furono caratterizzati dalla pace del territorio sotto l’egemonia fiorentina dei Medici. Il borgo si sviluppò sotto il profilo urbanistico pur mantenendo pur mantenendo intatte le sue peculiarità architettoniche e fu arricchito di molte chiese ed opere d’arte: dall’Oratorio di San Sebastiano 1506, alla Chiesa della Madonna del Soccorso 1606, alla Chiesa e al Conservatorio di Santa Marta 1589. Nella prima metà del seicento la peste colpì anche Montopoli, ne decimò la popolazione e iniziò il progressivo declino politico e militare del Borgo medievale. Montopoli passò poi sotto la dominazione dei Lorena.
PERSONAGGI ILLUSTRI
Il Comune di Montopoli in Val d’Arno ha dato le origini a illustri personaggi che hanno saputo distinguersi sia per elevatezza spirituale che per eccelsa cultura e creatività.
Giulio Caccini, insigne musico musico mediceo ed uno dei creatori più rappresentativi del melodramma (l’arte del “recitar cantando”). A lui è dedicata la nuova Accademia Musicale che il Comune ha aperto a Montopoli capoluogo, presso il Palazzo della Cancelleria di Piazza Michele.
Orazio Caccini, insigne rappresentante della musica polifonica negli anni di Giovanni da Palestrina e maestro della prestigiosa Cappella romana di Santa Maria Maggiore e della Basilica Liberiana.
Giovanni Caccini, celebre scultore ed architetto al servizio del Granduca Cosimo I.
Michele Salvini da Montopoli, personaggio che rifulse di gloria particolare per meriti civili e per la difesa della libertà, la cui fama è dovuta alla sua partecipazione alla difesa di Firenze assediata dalle truppe di Clemente VII e di quelle imperiali di Carlo V, con il quale il Papa si era alleato per far ritornare i Medici. Il Salvini, al quale era stato dato incarico di difendere Pisa, morì in una battaglia eroica contro le truppe imperiali.
Dottor Emilio Matteo Ferretti, originario di Marti, celebre giureconsulto. Godé la stima dei pontefici Leone X e Paolo III, del Re dei francesi Francesco I e dell’Imperatore Carlo V.
Avvocato Ignazio Donati, con la sua paziente opera di ricerca, lasciò a Montopoli il prezioso manoscritto delle “Memorie e documenti per la storia di Montopoli”.
Dottor Isidoro Falchi, medico, garibaldino, e archeologo famoso per aver scoperto la città etrusca di Vetulonia. A questo personaggio, che fra l’altro fu Sindaco del Comune, è stata di recente dedicata una Mostra di alcuni reperti scoperti da Falchi a Vetulonia e Populonia e alcuni materiali della collezione privata donata generosamenta al Comune dalla nuora sig.ra Gilberte Falchi troverranno una giusta collocazione nel Museo-Antiquarium in corso di realizzazione.
Dottor Luigi Falchi, primo medico pilota. A lui si debbono i primi studi sulla medicina aereonautica e per la sicurezza sul volo. Nella campagna di Libia del 1912 il Falchi dette inoltre prova di valente aviatore e di impavido soldato. (Da “La Nazione”10.3.1912).
Menotti Pertici, Pittore montopolese, riconducibile alla tradizione macchiaiola ove lo introdusse Silvio Bicchi, ha ritratto, in maniera autentica ed impareggiabile, la realtà della sua terra in funzione sempre del vero. A lui è dedicata ogni anno, nel mese di giugno, una Mostra e un premio di pittura organizzati dall’Associazione “Montopoli Insieme” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
( Fonte: sito del Comune di Montopoli www.comune.montopoli.pi.it/comune.aspx?tab=cenni_storici )